Con queste immagini vogliamo ricordare il 25 Aprile, festa della Liberazione, fondamento dell'Italia repubblicana. La Libertà è una conquista che va sempre alimentata. Quest'anno l'Amministrazione comunale ha riposizionato sul Municipio la lapide a ricordo del partigiano Angelo Barzago. Giovane busserese di 20 anni fucilato per rappresaglia dai nazifascisti.
Il Sindaco ha attualizzato il sacrificio di 68 anni fà di quei giovani assieme al Sindaco di Pessano con Bornago e con la gradita presenza della sorella di Angelo Barzago. I cittadini di Bussero hanno partecipato ripercorrendo un corteo che da anni non si teneva a Bussero. Presso il Circolo, che porta il nome di Angelo Barzago, è stata esposta una mostra, tratta dal libro I Bambini del Duce, sull'educazione nelle scuole nel ventennio fascista con il culto del Duce insegnato ai bambini.
VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE CON COMMENTI ALLE DELIBERE APPROVATE.
Nonostante la corposità degli argomenti (tariffe e presentazione bilancio di previsione 2013), non si è registrata una significativa presenza di pubblico.
L’approvazione delle tariffe costituisce presupposto per la formazione del bilancio. Di conseguenza occorre procedere alla relativa deliberazione entro la data dell’approvazione del bilancio di previsione. In caso contrario, si intendono prorogate le aliquote dell’anno precedente.
IMU
Per il 2013 vengono mantenute le stesse aliquote del 2012, tranne che per l’abitazione principale, dove, in coerenza con le linee di indirizzo della nostra lista, che tengono contro dell’odierna pesante situazione economica, sono state introdotte delle agevolazioni.
In particolare, con riferimento solo alle famiglie che vedono la presenza di un portatore di handicap, ai sensi della legge 104/92, c'è la riduzione del 50% dell’IMU sulla 1^ casa: da 0,4% a 0,20%.
La stessa agevolazione è prevista per le persone anziane residenti permanentemente presso case di riposo, a condizione che la prima casa non risulti locata.
Su tale misura si è astenuto il gruppo Progetto Bussero, mentre hanno votato contro Busseropiù e Obiettivo Comune.
PIANO FINANZIARIO TARES
Dal 1° gennaio c.a. il TARES (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e di quelli assimilati , sostituisce la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale), ponendo fine alla diversificata contribuzione sul territorio nazionale.
Come per la TIA, il nuovo si suddivide in una quota fissa, che copre le componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, e una quota variabile, rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
Il Piano Finanziario 2013 prevede un onere di 907.740, contro gli € 930.149 dello scorso anno.
Data la sostenuta percentuale (71%) della raccolta differenziata, operata grazie all’impegno ed alla sensibilità della cittadinanza, l’entrata proveniente dal CONAI è risultata pari ad € 82.338 (€ 54.600 nel 2012 ed € 29.463 nel 2011). Tale entrata, aggiunta a quella recuperata da consuntivi di anni precedenti (€ 23.247) sono state utilizzate, per scelta politica della maggioranza, per ridurre le tariffe del TARES.
Il Piano finanziario è stato approvato con il voto contrario delle opposizioni.
TARIFFE TARES
Ferma restando l’obbligatoria e integrale copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, sono state determinate le tariffe del TARES per le utenze domestiche (abitazioni familiari) e non domestiche (attività commerciali, industriali, professionali, comunità, ecc.) sulla base del Piano finanziario.
Le tariffe dell’utenza domestica evidenziano una riduzione rispetto a quelle dell’anno scorso, proprio per scelta politica dell’Amministrazione comunale di spalmareo l’entrata del CONAI interamente su tali utenze e l’entrata da avanzi consuntivi anni precedenti fra utenze domestiche e non domestiche.
Alcuni esempi relativi alla parte variabile della tariffa:
Nucleo familiare: 6 e più componenti – tariffa € 188,95 al mq. (€ 208,18)
Un risultato sicuramente apprezzabile che si inquadra nell’ottica di venire incontro alle odierne pesanti situazioni economiche delle nostre famiglie.
Incredibile l’atteggiamento delle opposizioni che hanno tutte votato contro la diminuzione delle tariffe sui rifiuti.
Va altresì ricordato che il TARES prevede purtroppo una maggiorazione di € 0,30 per mq. a copertura dei cosiddetti costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione, manto stradale). Il relativo gettito va interamente allo Stato e sarà pagato dalla cittadinanza nel mese di dicembre.
BILANCIO DI PREVISIONE 2013
L’Amministrazione comunale ha voluto imporre un’accelerazione al bilancio di previsione 2013, senza aspettare il termine del 30 giugno fissato dal governo per l’approvazione, in modo da rendere più sciolta l’operatività del Comune. Le linee essenziali del bilancio vengono riassunte nel modo in appresso indicato.
Intanto, nella scala di priorità, sono stati posti al «piano di sopra» i referenti sociali, ossia la cittadinanza in tutte le sue forme: singole persone, associazioni (sociali, culturali, sportive, sindacali, imprenditoriali, portatori di interessi).
Ciò in coerenza con il percorso del bilancio partecipato, che ha visto – in 5 incontri – una nutrita e documentata presenza di persone che, con garbo, sensibilità, attenzione, interesse e, scevre da qualsiasi pregiudizio, hanno liberamente espresso le loro valutazioni, osservazioni, critiche, proposte.
È un bilancio significativamente ancorato alla pesante odierna situazione economico sociale, ponendo attenzione:
1) alle fasce economicamente e socialmente deboli (con le agevolazione IMU sopra descritte ed incrementando i servizi sociali dell’8% rispetto all’anno precedente);
2) alle Politiche attive del lavoro (con un progetto mirato alla ricollocazione degli ultra 50enni se uomini e ultra 40enni se donne che hanno perso il lavoro e sono privi di qualsiasi sostegno al reddito);
3) allo Sviluppo economico (abbuonando il Tributo sui rifiuti per chi intraprende una nuova attività economica).
Inoltre nessun aumento di tariffe, addizionale Irpef, ecc. e riduzione delle aliquote TARES. Particolare impegno viene poi dedicato alla scuola (+3%), alla viabilità e trasporti, sport e tempo libero.
Gli interventi in parola saranno possibili grazie ad alcuni risparmi derivanti dall’estinzione anticipata dei mutui (oltre € 100.000) ed al contenimento e attenta razionalizzazione dei costi: gas per riscaldamento ( € 11.000), telefonia (€ 7.000) ed energia (in fase di studio).
Pone le fondamenta verso una visione prospettica del paese diretta, con convinzione e concreto realismo, a dare un vestito nuovo alla nostra Bussero. Come? Completando, da un lato il centro polifunzionale e avviando, dall’altro, un piano di manutenzioni straordinarie (rifacimento manto stradale, sistemazione piazza Diritti dei bambini, riqualificazione verde pubblico, arredo urbano) e infrastrutture leggere (piste ciclabili e abbattimento barriere MM) per migliorare la qualità della vita della nostra Bussero.
Il tutto, a partire dal corrente anno e nell’arco temporale del nostro mandato in coerenza con la nostra piattaforma programmatica.
Con le deliberazioni dell'8 Febbraio e del 22 Marzo il Consiglio comunale ha definito i criteri per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree comprese nei piani approvati a norma della legge 167/1962, già concesse in diritto di superficie ai sensi della legge 865/1971, nonché consentire l'eliminazione dei vincoli soggettivi e dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e loro pertinenze nonché del canone massimo di locazione delle stesse.
Questa decisione porta vantaggi per l’Amministrazione comunale perchè permette di accertare entrate da destinare ad investimenti e per gli abitanti, interessati ad aderire alla trasformazione, vantaggi tra i quali: la titolarità piena ed effettiva degli immobili posseduti, nonché l’incremento del valore dei beni conseguente all’eliminazione dei vincoli gravanti sugli immobili.
Il valore venale stabilito dal perito e dall'ufficio tecnico, determinato dalla cessione in piena proprietà delle aree, dalla soppressione dei vincoli soggettivi e dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e loro pertinenze nonché del canone massimo di locazione delle stesse, sarà abbattuto del 60%, più un ulteriore 25% così come previsto dalle norme di legge. Aggiornamento con rettifica per errore materiale:il comma precedente, pur richiamando quanto previsto dalle norme di legge, contiene un'inesattezza e un errore materiale. Il valore venale viene prima ridotto del 25%, poi abbattuto al 60% (non come erroneamente soprascritto "abbattuto del 60%"), così come è stato documentato nel post 167- Attenzione. Ci scusiamo con i lettori. Inoltre, in aggiunta, il Consiglio comunale ha assunto le misure e/o i criteri generali di incentivazione all'adesione all'operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare proposti dalla Giunta. Per le adesioni che perverranno entro il 15 Luglio 2013 verrà applicato una riduzione del 15%. Un ulteriore riduzione del 15% verrà applicata alle abitazioni con convenzioni per le quali sia trascorso almeno 15 anni dalla data di stipula alla data di proposta del Comune. Chi pagherà in un'unica soluzione avrà ancora una riduzione del 5%. È inoltre prevista una possibilità di rateizzazione dei pagamenti e una rimodulazione a scalare delle detrazioni per chi aderirà dopo il 15 Luglio. Infine il Segretario comunale, deputato a verificare la legittimità degli atti, in merito alla partecipazione al voto dei consiglieri, in un documento letto e depositato in Consiglio comunale, illustra il quadro normativo e giurisprudenziale in materia. Nel dispositivo deliberato si è così pronunciata: "Sulla base delle considerazioni espresse, la fattispecie in esame pare, pertanto, doversi ricondurre nell'ambito dei provvedimenti di carattere generale e regolamentare, per cui l'obbligo di astensione non si applica se non nei casi in cui sussista una correlazione diretta ed immediata."
Il Consiglio comunale del 22 marzo ha approvato la fusione per incorporazione in CAP Holding, la società pubblica dell'acqua della quale il Comune di Bussero è socio, di Ianomi, Tam e Tasm tre società della provincia di Milano anch'esse gestori di servizi per le acque.
In questo modo si è costituita un'unica società per la gestione pubblica dell'acqua per tutta la provincia di Milano, di Lodi e in parte di Pavia e Monza-Brianza.
Con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 è decaduto l'obbligo per l'Ente locale di affidarsi al mercato per la gestione del servizio idrico.
La disciplina Comunitaria consente di mantenere la gestione pubblica secondo il modello così detto in house, purché in possesso dei requisiti di società a interamente capitale pubblico, controllo analogo, attività svolta prevalentemente per l'ente o gli enti che la controllano.
Con questa decisione si supera il dualismo del gestore/erogatore e si organizza il servizio idrico integrato attraverso l'individuazione di un soggetto gestore unitario.
L'acqua rimane un bene pubblico, la società CAP Holding è tra le maggiori in Italia, condizione per mantenere in questo campo un rapporto ottimale tra costi e qualità del servizio.
Il Consiglio comunale del 22 marzo ha approvato il Piano di emergenza comunale.
Il Piano comprende l'analisi della pericolosità per dissesto idrogeologico, incendi boschivi, rischio industriale; l'analisi del tessuto urbanizzato: edifici e strutture di rilevanza strategica, aree d'emergenza, viabilità, lifelines.
Prevede scenari di rischi idraulici, industriali e viabilistici.
Individua le procedure di emergenza, i sistemi di allerta e monitoraggio, le risorse umane disponibili nel Comune e la struttura organizzativa della Protezione civile.
Stabilisce il chi fa che cosa con i mansionari e con le ordinanze per le procedure operative.
Con questo atto il nostro Comune ha attuato quanto previsto dal Testo Unico delle disposizioni regionali in materia di Protezione Civile, aggiornando il preesistente Piano di emergenza comunale.
Il Consiglio comunale
del 22 marzo ha approvato definitivamente i coefficienti di riduzione
del costo del riscatto del diritto di proprietà delle aree ex
legge167.
I cittadini che lo
vorranno, potranno dal prossimo mese di luglio entrare in pieno
possesso delle loro abitazioni.
Hanno votato a favore
tutti i consiglieri della maggioranza PER BUSSERO IL TUO PAESE e la
consigliera Bertolini del gruppo di opposizione OBIETTIVO COMUNE.
I consiglieri Zerbini
per BUSSERO+ e Brambilla per PROGETTO BUSSERO hanno votato contro con
motivazioni risibili come già fecero nel precedente Consiglio
comunale, proseguendo con una atteggiamento ostativo e inconcludente
in linea con quanto non fatto quando assieme amministravano il
Comune.
Al di la delle
chiacchiere dette o che diranno, ancora una volta questi due gruppi
uniti, votano contro un provvedimento che la nuova amministrazione ha
realizzato in pochi mesi, mantenendo fede agli impegni assunti con i
cittadini.