sabato 30 marzo 2013

IL MIO COMUNE - CRITERI PER IL RISCATTO DELLA PROPRIETÀ DELLE AREE IN 167

Con le deliberazioni dell'8 Febbraio e del 22 Marzo il Consiglio comunale ha definito i criteri per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree comprese nei piani approvati a norma della legge 167/1962, già concesse in diritto di superficie ai sensi della legge 865/1971, nonché consentire l'eliminazione dei vincoli soggettivi e dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e loro pertinenze nonché del canone massimo di locazione delle stesse.
Questa decisione porta vantaggi per l’Amministrazione comunale perchè permette di accertare entrate da destinare ad investimenti e per gli abitanti,  interessati ad aderire alla trasformazione, vantaggi tra i quali: la titolarità piena ed effettiva degli immobili posseduti, nonché l’incremento del valore dei beni conseguente all’eliminazione dei vincoli gravanti sugli immobili.
Il valore venale stabilito dal perito e dall'ufficio tecnico, determinato dalla cessione in piena proprietà delle aree, dalla soppressione dei vincoli soggettivi e dei vincoli relativi alla determinazione del prezzo massimo di cessione delle singole unità abitative e loro pertinenze nonché del canone massimo di locazione delle stesse, sarà abbattuto del 60%, più un ulteriore 25% così come previsto dalle norme di legge.
Aggiornamento con rettifica per errore materiale: il comma precedente, pur richiamando quanto previsto dalle norme di legge, contiene un'inesattezza e un errore materiale. Il valore venale viene prima ridotto del 25%, poi abbattuto al 60% (non come erroneamente soprascritto "abbattuto del 60%"), così come è stato documentato nel post 167- Attenzione. Ci scusiamo con i lettori.
Inoltre, in aggiunta, il Consiglio comunale ha assunto le misure e/o i criteri generali di incentivazione all'adesione all'operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare proposti dalla Giunta.
Per le adesioni che perverranno entro il 15 Luglio 2013 verrà applicato una riduzione del 15%.
Un ulteriore riduzione del 15% verrà applicata alle abitazioni con convenzioni per le quali sia trascorso almeno 15 anni dalla data di stipula alla data di proposta del Comune.
Chi pagherà in un'unica soluzione avrà ancora una riduzione del 5%.
È inoltre prevista una possibilità di rateizzazione dei pagamenti e una rimodulazione a scalare delle detrazioni per chi aderirà dopo il 15 Luglio.
Infine il Segretario comunale, deputato a verificare la legittimità degli atti, in merito alla partecipazione al voto dei consiglieri, in un documento letto e depositato in Consiglio comunale, illustra il quadro normativo e giurisprudenziale in materia.
Nel dispositivo deliberato si è così pronunciata: "Sulla base delle considerazioni espresse, la fattispecie in esame pare, pertanto, doversi ricondurre nell'ambito dei provvedimenti di carattere generale e regolamentare, per cui l'obbligo di astensione non si applica se non nei casi in cui sussista una correlazione diretta ed immediata."

IL MIO COMUNE - CONSORZIO ACQUA POTABILE

Il Consiglio comunale del 22 marzo ha approvato la fusione per incorporazione in CAP Holding, la società pubblica dell'acqua della quale il Comune di Bussero è socio, di Ianomi, Tam e Tasm tre società della provincia di Milano anch'esse gestori di servizi per le acque.
In questo modo si è costituita un'unica società per la gestione pubblica dell'acqua per tutta la provincia di Milano, di Lodi e in parte di Pavia e Monza-Brianza.
Con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 è decaduto l'obbligo per l'Ente locale di affidarsi al mercato per la gestione del servizio idrico.
La disciplina Comunitaria consente di mantenere la gestione pubblica secondo il modello così detto in house, purché in possesso dei requisiti di società a interamente capitale pubblico, controllo analogo, attività svolta prevalentemente per l'ente o gli enti che la controllano.
Con questa decisione si supera il dualismo del gestore/erogatore e si organizza il servizio idrico integrato attraverso l'individuazione di un soggetto gestore unitario. 
L'acqua rimane un bene pubblico, la società CAP Holding è tra le maggiori in Italia, condizione per mantenere in questo campo un rapporto ottimale tra costi e qualità del servizio.

IL MIO COMUNE - PIANO EMERGENZA

Il Consiglio comunale del 22 marzo ha approvato il Piano di emergenza comunale.
Il Piano comprende l'analisi della pericolosità per dissesto idrogeologico, incendi boschivi, rischio industriale; l'analisi del tessuto urbanizzato: edifici e strutture di rilevanza strategica, aree d'emergenza, viabilità, lifelines.
Prevede scenari di rischi idraulici, industriali e viabilistici.
Individua le procedure di emergenza, i sistemi di allerta e monitoraggio, le risorse umane disponibili nel Comune e la struttura organizzativa della Protezione civile.
Stabilisce il chi fa che cosa con i mansionari e con le ordinanze per le procedure operative.
Con questo atto il nostro Comune ha attuato quanto previsto dal Testo Unico delle disposizioni regionali in materia di Protezione Civile, aggiornando il preesistente Piano di emergenza comunale.

mercoledì 27 marzo 2013

IL MIO COMUNE - AREE 167

APPROVATO IL RISCATTO DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ

Il Consiglio comunale del 22 marzo ha approvato definitivamente i coefficienti di riduzione del costo del riscatto del diritto di proprietà delle aree ex legge167.
I cittadini che lo vorranno, potranno dal prossimo mese di luglio entrare in pieno possesso delle loro abitazioni.
Hanno votato a favore tutti i consiglieri della maggioranza PER BUSSERO IL TUO PAESE e la consigliera Bertolini del gruppo di opposizione OBIETTIVO COMUNE.
I consiglieri Zerbini per BUSSERO+ e Brambilla per PROGETTO BUSSERO hanno votato contro con motivazioni risibili come già fecero nel precedente Consiglio comunale, proseguendo con una atteggiamento ostativo e inconcludente in linea con quanto non fatto quando assieme amministravano il Comune.
Al di la delle chiacchiere dette o che diranno, ancora una volta questi due gruppi uniti, votano contro un provvedimento che la nuova amministrazione ha realizzato in pochi mesi, mantenendo fede agli impegni assunti con i cittadini.

IL MIO COMUNE - VOLONTARI DEL TRAFFICO

Il Consiglio Comunale ha istituito con delibera n.3 del 08/02/2013 il servizio denominato “Volontari Civici del Traffico” al fine di presidiare e sorvegliare le zone in prossimità di edifici scolastici e le aree contigue agli stessi, nonché le aree interessate da manifestazioni sponsorizzate e/o autorizzate dal Comune nelle quali si prevede la presenza di minori.
Per l’espletamento di tale servizio intende avvalersi della preziosa collaborazione di volontari, inoltre il ricorso ai volontari permetterà alla Polizia Locale di dedicarsi alle attività di istituto con maggiore efficacia.
I cittadini volontari, di ambo i sessi, che vorranno presentare la loro candidatura dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) Residenza nel Comune di Bussero;
b) Età compresa fra i 36 ed i 75 anni;
c) Idoneità psicofisica allo svolgimento dall’attività prevista dal presente regolamento, comprovata da certificato medico rilasciato dal medico di base, o medico del lavoro, il cui costo sarà a carico dell’Amm.ne Com.le;
d) Assenza di condanne penali per reati contro la persona, ovvero, contro il patrimonio e contro la Pubblica Amministrazione.
Il Comandante della Polizia locale organizzerà un corso di formazione rivolto ai volontari da avviare al servizio, per definire compiti e ruoli del “VCT”.


IL MIO COMUNE - RIORGANIZZAZIONE AREA TECNICA

La Giunta comunale, sulla base delle attuali esigenze programmatiche dell’ente, con propria deliberazione n.18 del 25/02/2013 ha proceduto alla divisione del settore servizi al territorio in due distinti settori, Edilizia privata – Urbanistica - Ambiente e Lavori Pubblici.
Tramite una convenzione ha deciso di avvalersi della collaborazione a tempo parziale del Funzionario Amministrativo Tecnico dipendente del comune di Burago Molgora.
Questa riorganizzazione, ha anche interessato una mobilità interna, si è così messo a regime l'area tecnica che aveva subito due dimissioni volontarie.