martedì 14 febbraio 2012

BACHECA TERRITORIO

Cara visitatrice, caro visitatore,
Questo è uno spazio a tua disposizione per inviarci commenti, idee, osservazioni e suggerimenti.
Ti ringraziamo per l'attenzione, usa la casella commenti per esprimere la tua opinione.

L'argomento corrente è: TERRITORIO E INFRASTRUTTURE 
  • Quanti abitanti dovrebbe avere Bussero?
  • Le nuove costruzioni devono salvaguardare il verde agricolo?
  • Dove si dovrebbe costruire?
  • Quali sono le opere pubbliche prioritarie da realizzare?  

Ringraziamo tutti i visitatori che hanno espresso il loro commento, renderemo pubblica la sintesi in una apposita iniziativa dopo che saranno vagliate e aggregate dal gruppo di sintesi. Il post rimane comunque aperto per ulteriori suggerimenti.

18 commenti:

  1. Al massimo 10.000
    Il verde agricolo non deve essere utilizzato
    Si possono usare le aree già compromesse
    Nelal zona degli elettrodotti e recuperando cubature nelle zone già edificate
    Completare le opere in cantiere - sistemare larea sportiva prossima al centro polifunzionale
    Riorganizzare l'area scolastica:
    Scuola Media e Centro diurno anziani
    Marco

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  2. AL MASSIMO 10000
    NON BISOGNA TOCCARE IL VERDE AGRICOLO
    NON SONO D'ACCORDO SUL COSTRUIRE ANCORA
    FAR FUNZIONARE NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT E AUDITORIUM
    LUCA

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  3. Ovviamente il verde deve essere salvaguardato, sia agricolo sia non.
    In merito al numero di abitanti non credo si possa porre un limite se non evitando di costruire ulteriormente.
    Sicuramente le scuole, come anche il centro sportivo dietro piazza Curie, devono essere sistemati e rimessi in condizione di funzionare a pieno regime e soprattutto in Sicurezza.
    Il nuovo centro polifunzionale deve essere ultimato e, secondo me, dovrebbe diventare luogo di cultura e di aggregazione giovanile.
    Credo che si potrebbe pensare ad una struttura che affianchi l'oratorio, per l'accoglienza dei moltissimi bambini di Bussero, soprattutto nel periodo estivo e in agosto quando le famiglie sono in difficoltà nella gestione. A questo scopo, forse, non sarebbe male pensare ad integrare il centro sportivo con una piscina. Francesco

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  4. - Max 10.000
    - Non toccare il verde pubblico, ma incrementarlo.
    - Agevolazioni per il riutilizzo delle aree già edificate ma non più utilizzate.
    - Imporre alle nuove costruzioni/ristrutturazioni un alto uso di energia rinnovabile. CasaClima Classe A.
    - Scuole: contengono ancora Amianto, da pianificare la riqualificazione con un ottica di adeguamento capienza massima.
    - Palazetto/Auditorium: avere certezze sul completamento, gestione, e funzionamento. Regole chiare e precise.
    - Piste ciclabili: terminare quella per Cernusco seguendo il percorso verso RONCO!
    - nessuna nuova opera pubblica, ma adeguamento miglioramento delle attuali.

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  5. Gli 8500 che abbiamo bastano
    Riqualificazione delle aree a verde ed rendere usufruibili le aree del parco del molgora (vasca di laminazione non in cemento e lavatura possibile con acque del villoresi).
    Regolamento edilizio come quello di Pioltello ed incentivi per energie rinnovabili o per progetti innovativi
    Scuole partiamo dal rivitalizzare/riorganizzare Comitato Genitori; ultimare Palazzetto e Auditorium ed adibirlo a Bene Pubblico; finire e fare finalmente le ciclabili ed i raccordi tra i vari tronconi (facciamo raccordo tra viale europa e piazza del mercato) e verso paesi limitrofi e verso l'asse della martesana (benedetto ponte, solo ciclabile, per collegamento con ciclabile Adda-Milano);Facciamo aree per i cani e teniamoli fuori dai parchi giochi dei bambini; diamo la possibilità alle associazioni o a chi fa iniziative per la cittadinanza di avere spazi pubblici gratuitamente; garantiamo ad associazioni o gruppi di studenti spazi pubblici in cui trovarsi liberamente; riflettiamo su Bussero WI-Fi; riflettiamo sui sensi unici e su come disincentivare l'utilizzo della macchina per portare i figli a scuola (200 metri con la macchina per poi posteggiare a 200 metri dalla scuola); per il momento mi fermo qui.
    Ciao
    Marco

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  6. abitanti massimo 9.000/9.500, salvaguardare le aree verdi. Completare L'auditorium e palazetto.togliere gli immondi totem arruginiti dal territorio comunale (pericolo di infezione), costruire piattaforme polivalenti alla'aperto per il gioco libero e gratuito di:(basket/pallavolo/hockey) in diversi luogi del territorio comunale.Ampliare e completare piste ciclabili.Favorire e sostenere l'aggregazione giovanile ed il mondo del volontariato..... EVVIVA L'OFFICINA X BUSSERO by Joe

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  7. programmare la costruzione di 100 appartamenti ogni 5 anni per 30 anni, per un totale di 600 appartamenti pari a circa 1800 abitanti, tenendo conto di una mortalità annua di 30 abitanti, avremo un aumento di popolazione trentennale di 900 abitanti;
    non edificare nella zona sud-ovest (elettrodi) ma nella zona sud-est in prossimità delle scuole (dalla cascina appena ristrutturata verso la gogna.
    terminare l'urbanizzazione di via grandi iniziata nel 1984 e non ancora conclusa per metà della via.
    no alla vasca di laminazione (attesa ventennale)serve solo per rendere edificabili i terreni a sud di tale vasca (i soldi sono solo sulla carta la regione ha altro a cui pensare)
    nuova scuola media, l'esistente è ormai obsoleta (amianto a parte)serve una scuola moderna in linea con i tempi e le esigenze.
    ciclabili (attesa decennale) ormai è da rifare anche quella di viale europa, no alle ciclabili mignon tipo quella di via grandi, o si fanno ciclabili serie o si smette di parlarne,nell'attesa costruire un ponte ciclo-pedonabile sul naviglio,all'altezza della gogna in modo da collegare bussero con la ciclabile del naviglio.
    spostare il distributore fuori abitato concedendo un lavaggio macchine.
    centro sportivo nuovo, il presente andava bene trent'anni fa oggi vi sono altre esigenze, l'area ideale sarebbe la zona elettrodotti.
    l'80% dei marciapiedi è impraticabile in una riqualificazione delle strade sarebbe bene pensare di portarli al piano zero, gli esistenti sono pure pericolosi sopratutto per persone anziane.
    vendita della villa padronale (casnati) con relativo parco diventato toilette per cani, in alternativa darlo in gestione ai nostri giovani come centro di aggregazione, visto anche la vicinanza con l'oratorio, tuttora tale villa per le tasche dei contribuenti è solo un costo fisso e più invecchia più costerà.

    chiedere alla parrocchia di adibire a parcheggio macchine la zona di sua proprietà denominata "vecchia aia", in modo da riqualificare e preservare la piazza di proprietà pubblica ed evitare l'intasamento di macchine nelle vie limitrofe durante le funzioni o le manifestazioni.

    attrezzare i parchi esistenti con campetti per il basket (3x3) o pallavolo sulla sabbia o piste di pattinaggio, inoltre riattivare il polmone verde di via carabinieri caduti, campo di calcio e quant'altro con entrata libera per tutti i cittadini.

    è superfluo parlare del centro polifunzionale dopo tante polemiche si spera in un completamento dell'opera nel più breve tempo possibile.

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    1. Ho qualche perplessità in merito al calcolo dell'aumento demografico del paese, infatti, prendendo per buona la previsione di numero 3 componenti per ogni nuova unità abitativa (pari a 1800 nuovi abitanti nell'arco di 30 anni), sorge un dubbio riguardo alla sorte delle unità immobiliari dei 30 defunti annuali....seguendo la procedura di calcolo molte dovrebbero restare vuote....ma sarà veramente così???????Calcoli a parte, trovo poco sensato proporre un ampliamento edilizio su una delle poche aree verdi tutelate a livello Sovracomuncale, in quanto appartenti al Parco del Molgora (via Grandi-Cascina Gogna), e non considerare invece altre zone del paese già ampiamente compromesse (Area elettrodotti e Galassa).

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    2. ferma restando l'occupazione delle unità immobiliari dei defunti, l'aumento demografico di 1800 abitanti porterebbe comunque nel giro di 30 anni ad una popolazione di 10800 abitanti, non mi sembra uno svenimento, considerando che dai 1800 abitanti del 1974 circa si è passati agli 8000 abitanti circa nell'anno 2000......calcoli a parte come si spiega il basso tasso di aumento della popolazione nell'ultimo decennio, nonostante una edificazione se pur contenuta comunque visibile,
      chi andrà ad abitare in unità immobiliari costruite su aree compromesse di quel tipo?.......

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  8. Le opere pubbliche prioritarie devono riguardare l'edilizia scolastica e la riqualificazione ed interventi di abbelimento delle opere pubbliche esistenti - manutenzione in generale :ci sono troppe strade e piazze davvero squallide ( esempio, piazza della metropolitana , piazza greppi l'attuale spazio verde e davvero poco edificante suggerisco anche solo dei grandi sassi al centro con piante grasse di grosse dimensioni ,area muretto scuola basterebbe dipingerlo con i colori della pace e diventerebbe subito più allegro ... la stessa piazza del comune potrebbe ospitare una struttura leggera tipo gazebo utilizzabile come punto di informazione delle attività culturali o comunque punto di promozione , magari coperta da pannelli solari come simbolo delle energie rinnovabili
    Asilo nido e scuola materna vanno rimesse a nuovo sono il biglietto da visita per le nuove famiglie
    la scuola media è davvero un edificio che non può reggere per molti anni ancora con l'amianto ....sarebbe quindi necessario bonificarla

    C'è verde agricolo e verde agricolo andrebbe ulteriormente approfondito e rivisto con più attenzione l'ultimo prg ...ricercando soluzioni di aree di piccole dimensioni da destinare a edilizia di classe energetica A- l'area elettrodotti è sempre una buona soluzione ma andrebbe leggermente equilibrata ,qualche appartamento in meno( max 50/60) e destinare il resto a giardini pubblici in modo che la zona non risulti come quella di via Vinci compressa e con appartamenti un po troppo vicini.
    Per il centro polifunzionale più palazzetto oltre a finirlo è necessario da subito ricercarne finalità gestionali costituendo una cooperativa sociale culturale formata sopratutto da giovani e donne

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  9. Ritengo che la risposta alla 1a domanda venga dalla conoscenza della capienza dei nidi, degli asili e delle scuole presenti.Non sarebbe corretto aggiungere abitanti a cui non è possibile dare i servizi.
    Sicuramente il verde agricolo deve essere salvaguardato e la costruzione di nuovi edifici dovrebbe essere in funzione della risposta alla 1a domanda.
    In quanto alle opere pubbliche nuove dovrebbero riguardare gli anziani prevedendo giochi delle bocce, e locali dove possono farsi una cantata o un ballo, l'ampliamento delle piste ciclabili.
    Sicuramente da privilegiare è il completamento e la messa in attività del nuovo Palazzetto e dell'Auditorium, che potrebbe riaprire un nuovo periodo di attività culturale a Bussero.
    Roberto

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  10. UN IDEA-GUIDA PER REINVENTARE BUSSERO: un Paese a misura di bambini …..perché se va bene per i bambini va bene per tutti


    1) qualsiasi ipotesi di progettazione urbanistica delle aree a ridosso della stazione MM2, e in generale, di qualsiasi area dedicata allo sviluppo deve essere inserita nel contesto ipotizzato per l’Area Adda Martesana;
    2) in tale contesto di area di Città Parco nelle’economia che cambia Bussero può trovare i riferimenti progettuali generali che siano utili per un suo ruolo originale nell’Area;
    3) tale ruolo originale può essere quello che gli deriva dalla sua “storica” funzione di spazio territoriale ad alta qualità ambientale e di vivibilità, nonché dalle caratteristiche demografiche che oggi la caratterizzano: Paese ad lata concentrazione di nuclei familiari di recente formazione con figli;
    4) per questi motivi le due linee guida di riferimento possono essere a mio parere orientate a luogo di “qualità ambientale” (qualità dell’aria, dell’acqua, del paesaggio), e “qualità della vita” (fruibilità e socialità delle aree verdi, orientamento alla convivialità e all’aggregazione sociale arricchendo l’offerta di servizi e di opportunità – sociali, culturali, di formazione, d’intrattenimento e di aggregazione – di livello d’area metropolitana;
    5) in questo senso una delle ipotesi potrebbe essere quella della città a misura di bambini e di adolescenti ( quindi di famiglie ) con ipotesi urbane ed architettoniche ( ma anche di servizi ) ad essi orientate ( con spazi urbani e moduli costruttivi dedicati alla convivenza, alla convivialità alla vita di relazione, all’aggregazione, alla fruibilità – pedonale, ciclabile, in sicurezza, ricca di servizi pubblici e privati, comoda ) tali orientamenti offrirebbero inoltre potenziali indotti di offerta di lavoro per i nostri cittadini, giovani in particolare ( anche su tale terreno si potrebbero ipotizzare percorsi formativi paralleli ( anche su tale terreno si potrebbero ipotizzare percorsi formativi paralleli in collaborazione con enti e scuole e università;
    6) una seconda ipotesi può essere quella dell’orientamento alla qualità dell’ambiente circostante sia in termini di qualità impiantistica ecosostenibile e “risparmiosa”, sia in quelli della qualità della progettazione urbana ed architettonica mirata appunto alla socialità, ma anche al miglioramento del senso di sicurezza dei cittadini;
    7) un ultima osservazione personale voglio fare in merito alla necessità di dare risposta ad un crescente bisogno di case a costi accessibili ai redditi medio-bassi ( famiglie monoreddito,immigrati,giovani, anziani ) e a tipologie mirate di domanda ( single, single con figli, giovani coppie ) con tipologie diversificate di accesso ( proprietà indivisa, a riscatto, affitto, canone moderato, canone sociale ).

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  11. Penso che la crescita demografica di Bussero debba essere controllata e ponderata in funzione dei servizi che il Comune è in grado di offrire nel tempo (comunque massimo 10.000 abitanti al fine di mantenere la caratteristica di paese);

    Le trasformazioni urbanistiche dovranno interessare le aree maggiormente compromesse, ad esempio le aree attraversate dagli elettrodotti come già previsto dal vecchio PRG; ritengo inoltre che con il nuovo PGT debbano essere riconfermati i confini del Parco Sovraccumunale del Molgorae e che si pongano maggiori vincoli di carattere ambientale al fine di difendere le aree destinate a Parco da scelte aberranti che prevedano il loro utilizzo a fini edificatori.

    Le opere pubbliche che necessitano maggiore priorità sono:

    - la realizzazione delle piste ciclabili di collegamento con Cernusco S/N e Pessano;

    -l'abbattimento delle barriere architettoniche della stazione MM2;

    -la creazione di aree per l'attività di sportiva da esercitare liberamente.

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  12. La crescita demografica dovrebbe essere controllata (massimo 10.000 abitanti totali) evitando di realizzare nuove unità abitative.Penso che invece andrebbero incrementati i servizi attraverso la realizzazione di locali commerciali per rendere più vivibili alcune aree del paese, es. Galassa, al momento sprovviste dei servizi di base (panettiere-farmacia...)

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  13. Che senso ha costruire case in prossimità degli elettrodotti (visto che non verranno interrati)se già in un passato non molto remoto vi sono state contestazioni da parte di alcuni abitanti di Via Turoldo e zone limitrofe per la questione elettrodotti.
    Che senso ha costruire in aree compromesse quando queste non hanno a portata di mano i servizi (comune, parrocchia, scuole, asili nido, scuole materne).
    Che senso ha rendere commerciale o ad uso industriale un'area non servita da strade (area al confine con carugate, dove a malapena si circola in bicicletta).
    Il vecchio PGT stilato da ambientalisti di facciata e non di fatto, non è mica la Bibbia, tutto è modificabile.

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    1. Ritengo oppotuno puntualizzare che l'intervento di riqualificazione ambientale previsto nelle aree elettrodotti prevede l'interramento totale dell'elettrodotto che attraversa il centro abitato(passando da via Milano, via Torino, via Turoldo, viale Europa e via Neruda) e lo spostamento dell'elettrodotto che lambisce via Turoldo; garantendo così la riqualificazionedi di aree ormai abbandonate a se stesse e prive di alcun tipo di connotato ambientale. E' da sottolineare inoltre che l'intervento previsto non solo non comporterà alcun tipo di costo aggiunto per il Comune ma garantirà attraverso gli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione la possibilità di sistemare l'area della stazione della metropolitana; es. superamento barriere architettoniche della stazione e sistemazione del parcheggio adiacente ecc....

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  14. Le opere pibbliche prioritarie da realizzare sono:
    - piste ciclabili vere e di collegamento non come quelle attuali spezzettate...
    - ammodernamento stazione M2 - se ne parla da tanti anni ma nessuno è mai riuscito a fare niente dando la colpa a ATM o alla Provincia o chissà quale altra autorità. Se il Comune, quindi i cittadini, sono davvero disposti a finanziare l'intervento, ATM, provincia e altri sicuramente non avranno convenienza ad opporsi. Cernusco è riuscito almeno a mettere degli ascensori...si potrebbe chiedere come hanno fatto...
    -Manutenzione del verde pubblico, grande risorsa del paese. LO spettacolo che si presenta a chi raggiunge Bussero da Cernusco è ignobile: una rotonda costantemente coperta di erbacce ed un bellissimo parco abbandonato a se stesso....non pretendo i fiori e le fontanelle sulla rotonda, ma almeno tagliare l'erba...e non ditemi che la strada è di competenza provinciale e quindi intoccabile, vale il discorso dell'ATM: chi paga può fare.
    -Auditorium:qui ci sarebbe da scrivere un libro più che un post, spero solo che si trovi un modo per utilizzarlo senza pesare solo sui cittadini (che nn lo hanno richiesto)e nn si insegua l'utopia dell'utilizzo gratuito per le associazioni del paese, o meglio, se è questo ciò che si vuole fare, almeno si dovrebbe prevedere un'altra fonte di entrate che lo renda autosufficiente....una gestione mista pubblico/privato può funzionare????(resta cmq il problema di trovare quel privato che abbia in questo periodo i soldi e la voglia di rischiare in un piccolo Comune come il nostro....

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  15. Prendo spunto dai commenti di Vitaliano dell'1 febbraio, ore 11,46 AM.
    Al fine di individuare ciò che occorre proporre ai concittadini quale programma da realizzare, occorre individuare la vision che noi abbiamo di Bussero, cosa desideriamo sia Bussero nei prossimi almeno 10 anni, quale ruolo dovrebbe avere nel contesto territoriale, quindi le attività/iniziative da porre in essere per raggiungere quel traguardo, tenedo conto dei costi da sopportare e delle necessarie entrate a fronte. Solo in questa fase sarà possibile stimare il numero degli abitanti, che io credo sia un fattore, ancorché importante, ma solo un fattore del tema.

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