venerdì 13 dicembre 2013

BASTA TAGLI

PUBBLICHIAMO LA MOZIONE APPROVATA DAL CONSIGLIO COMUNALE SUI TAGLI AI TRASFERIMENTI

Alla Prefettura – Milano
Al Presidente del Consiglio Enrico Letta – ROMA
All’ANCI Roma
All’ANCI Milano

MOZIONE
ANCORA UNA LEGGE DI STABILITA' PENALIZZANTE PER I COMUNI
Il Comune di Bussero si unisce alla protesta dei Comuni italiani per denunciare l'irresponsabile comportamento del Governo nei confronti degli Enti locali che, ormai, a fine anno, non sono stati ancora messi in grado di onorare i propri impegni ed, anzi, risultano, ulteriormente penalizzati.

Non c'è ancora traccia del versamento della 2^ rata dell'IMU, mentre a metà novembre 2013 sono stati resi noti ulteriori tagli. Infatti, al taglio derivante dalla revisione di spesa (spending review) , per il Comune di Bussero, pari a circa € 288.000, se ne è aggiunto un ulteriore di € 325.000 per l'alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale, d cui, fra l'altro, l'Ente non ne risulta beneficiario.

E' inaccettabile la logica finanziaria degli ultimi anni che porta a tagliare in maniera indiscriminata del risorse dei Comuni, intrappolati anche da una ragnatela di vincoli che prescindono dalla loro disponibilità finanziaria. Urgono risposte urgenti sui trasferimenti dovuti per far fronte agli impegni presi nei confronti della cittadinanza.

Chiediamo al Governo di avere rispetto per i luoghi, come i Comuni, dove si misura la qualità della vita dei cittadini e dove i Sindaci assumono spesso il ruolo di esattori di tasse statali che appaiono odiose per la comunità.
Denunciamo il fatto che lo Stato, da una lato, ci toglie le risorse e, dall'altro, non ci dà la possibilità di operare secondo i principi di autonomia e responsabilità, penalizzando Comuni come il nostro impedendogli di spendere le disponibilità economiche già esistenti.

I cittadini busseresi sono dalla parte dell'Ente che è loro più vicino. Sanno bene che il nostro Comune non è centro di spesa, ma un luogo dove si erogano servizi essenziali, come la scuola, i servizi sociali - a partire dalle persone più disagiate - il trasporto pubblico locale. I Comuni costituiscono il comparto che più di tutti ha contribuito al risanamento della finanza pubblica, a differenza dello Stato.

Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotori e a partecipare alle iniziative - assieme agli altri Comuni che in questi giorni stanno predisponendo forme di protesta e di mobilitazione – a sostegno delle ragioni sopra evidenziate.

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