sabato 23 maggio 2015

DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 18-5-2015

Rispettiamo il ruolo istituzionale dei consiglieri comunali.
Oggi amministrare è oltremodo faticoso e scarse sono le gratificazioni.
I consiglieri rappresentano il mandato ricevuto dagli elettori.
Però l'impegno non è uguale per tutti. Ci sono i consiglieri di maggioranza impegnati mediamente sei ore al giorno in comune e quelli di minoranza che abbandonano il consiglio comunale. Questo è quanto è successo lunedì 18 in apertura del Consiglio comunale.
CLIP VIDEO DEL C.C.
Non usiamo ne sostantivi ne aggettivi per valutare il loro comportamento, come sempre stiamo ai fatti.
Non c'è nessuna ragione plausibile che giustifica il loro abbandono.
Le procedure amministrative e le relazioni della maggioranza con l'opposizione sono improntate nel rispetto dei regolamenti e delle leggi.
L'accesso agli atti amministrativi è nelle loro disponibilità nei tempi previsti.
I video dei consigli comunali testimoniano quanto il sindaco sia stato tollerante nei confronti dei consiglieri di opposizione lasciando a loro spazio oltre a quanto previsto dal regolamento.
Le opposizioni hanno mantenuto sui provvedimenti più significativi un atteggiamento di contrapposizione richiamandosi agli aspetti formali dell'azione amministrativa.
Hanno di norma evitato per scelta o per incapacità il confronto di merito. Anche quando c'è stato, il confronto ha registrato distanze di impostazione, come naturale deve essere data la contrapposizione dei programmi del mandato elettorale.
Situazioni non nuove nelle amministrazioni, i media riportano quello che sta accadendo anche in altri comuni.
Perché allora il gesto estremo dell'abbandono? Una facile via di fuga che li sottrae al dovere di misurarsi responsabilmente nel momento dato sulle scelte amministrative? Propaganda?
Distinguiamo, con la consigliera Bertolini della lista Obiettivo Comune di norma è prevalso un confronto di merito e i dissensi erano palesi quando rispondevano a impostazioni programmatiche diverse o a priorità non condivise.
Invece Bussero+ con Zerbini e Progetto Bussero rappresentata da Brambilla hanno aperto con largo anticipo la campagna elettorale.
Adducono argomentazioni inerenti l'amministrazione comunale ma gli obiettivi sembrano essere altri.
Per ricordare a tutti, le due liste Bussero+ e Progetto Bussero sono le protagoniste dell'esperienza fallimentare della precedente amministrazione e sono le responsabili del commissariamento del comune di Bussero.
In questi mesi il dibattito politico a Bussero si è rimesso in moto e forse gli sviluppi non soddisfano queste liste.
Le future aspirazioni politiche sono legittime ma utilizzare i banchi del Consiglio comunale per altre finalità è un palese travisamento delle funzioni istituzionali.

Nessun commento:

Posta un commento