sabato 25 maggio 2013

167 - ATTENZIONE

RAGGIRANO I CITTADINI CON INFORMAZIONI PARZIALI E INESATTE
Di cosa parlo?
DEL RISCATTO DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ DELLE CASE SU AREE EX LEGGE 167
Chi è che raggira?
PROGETTO BUSSERO E BUSSERO+, gruppi di opposizione in Consiglio comunale
Quale è il loro obiettivo?
GENERARE CONFUSIONE NEI CITTADINI AL FINE DI CREARE INCERTEZZE ALL'ADESIONE DELLA PROPOSTA DI RISCATTO

I FATTI
Ho partecipato all'assemblea pubblica organizzata dai citati gruppi consiliari per comprendere le ragioni del loro dissenso sulla proposta deliberata dal Consiglio comunale in merito al riscatto del diritto di proprietà delle abitazioni in aree 167.
La possibilità del riscatto è normata da leggi che, da un lato, fissano criteri di calcolo e di abbattimento del corrispettivo dovuto dai cittadini che vorranno aderire, dall'altro da norme che lasciano alla discrezionalità dei Consigli comunali la possibilità di introdurre ulteriori riduzioni del costo del riscatto nel rispetto di principi stabiliti.
Il Consiglio comunale di Bussero ha approvato due delibere recependo l'insieme delle leggi e norme vigenti per abbattere adeguatamente il costo del riscatto.
Il contenuto in oggetto è materia altamente sensibile, trattandosi delle abitazioni di un terzo delle famiglie di Bussero e quanto esse debbano pagare per il relativo riscatto.
In questa assemblea ho assistito a diverse argomentazioni che non mi hanno convinto.
Non entro nel merito della discrezionalità dei consiglieri comunali sulla possibilità di scegliere varie opzioni, come i tempi di pagamento o gli ulteriori sconti per agevolare i cittadini. Per non parlare della presunta sussistenza del conflitto di interesse, materia chiarita da una dichiarazione del Segretario comunale riportata in delibera.
I rilievi, su presunti errori nell'applicazione di norme che sono stabilite dalla legge e confermate dalla Corte dei Conti a sezioni riunite, sono privi di fondamento e lo dimostrerò di seguito con la documentazione allegata.
Tali rilievi sono stati argomentati dai relatori di Progetto Bussero e Bussero+ mettendo in alternativa la norma prevista dalla legge 448/98 (art. 31 commi da 45 a 49) a quanto deliberato dalla Corte dei Conti in sezioni riunite n. 22/CONTR/11 del 14-4- 2011.
Inoltre è stato citato come riferimento quanto fatto dal comune di Reggio Emilia in contrapposizione a quanto approvato dal comune di Bussero.
Per scrupolo mi sono riletto la citata delibera della Corte dei Conti, (allegata), e francamente non ho trovato nessuna contraddizione tra la stessa e i criteri adottati dal Consiglio comunale di Bussero. Viene infatti ripetutamente preso come riferimento la già citata vigente legge 448/98 art. 31 commi 47- 48, (anch’essa allegata), sia per “individuare un riferimento comuneal fine di agevolare, in maniera indifferenziata nelle diverse realtà locali, l’acquisizione in piena proprietà delle aree, sia per la determinazione del corrispettivo: Il comma 48 dello stesso articolo 31 contiene alcune previsioni la cui piena applicabilità, ad avviso del Collegio, è da ritenersi pacifica. … Anche con riguardo specifico al sistema di calcolo del corrispettivo, le Sezioni riunite ritengono che si debbano in ogni caso far salvi i residui profili disciplinari, la cui vigenza risulta confermata dalla perdurante possibilità,attraverso la loro applicazione, di soddisfare le esigenze di uniformità nella determinazione del corrispettivo e le finalità agevolative sottese al disposto normativo.
Il corrispettivo, pertanto, deve essere in primo luogo calcolato al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie rivalutati. Deve, inoltre, continuare a farsi riferimento ad un metodo di calcolo che preveda la riduzione del 60 per cento rispetto al valore determinabile ai fini dell’indennità di espropriazione.”
Ho poi letto la delibera del Comune di Reggio Emilia(allegata): anch’essa conferma quanto disposto dal comma 48 dell'art 31 della legge 448/98, definendo un corrispettivo per il riscatto pari al 30% del valore venale delle aree, dal quale vengono detratti alla fine, rivalutati, gli oneri di concessione pagati.
Orbene, il comune di Bussero, con il criterio approvato dal Consiglio comunale, (vedi allegato1 e allegato2), ha sostanzialmente eguagliato il comune di Reggio Emilia, stabilendo il corrispettivo per il riscatto pari al 45% del valore venale delle aree, dal quale vengono detratti, rivalutati, gli oneri di concessione già pagati, il dovuto viene poi ridotto di un ulteriore 15% +15% +5%.
Ho voluto approfondire prima di dimostrare quanto obiettivamente e oggettivamente siano strumentali le posizioni sostenute dai promotori dell'iniziativa.
Fare oggetto di scontro politico, tra chi governa e chi sta all'opposizione, questo tema della casa e dei soldi dei cittadini non è una buona cosa, ma purtroppo ne ho avuto conferma dalle parole espresse da un leader di Progetto Bussero ex candidato sindaco, che ha invitato espressamente i cittadini a non aderire alla proposta di riscatto.
Vorrei solo ricordare che dieci anni fa Progetto Bussero si fece promotore di un'iniziativa, sempre sulla 167, con il risultato di avere solo procurato un danno economico ai cittadini aderenti in buona fede.
A Bussero+, che chiede ripetutamente di partecipare, vorrei ribadire che l’attuale Amministrazione Comunale ha dimostrato, sin dal suo insediamento, di essere aperta alla partecipazione ed ad accogliere il contributo di tutti.
Occorre però coerenza: ci ricordiamo tutti le posizioni espresse da Bussero+,“non bisogna svendere la 167 è patrimonio collettivo”, mentre oggi invece si invoca “perchè pagare così tanti soldi?”.
Fatte salve le diverse opzioni programmatiche e le divisioni che potranno ancora esserci nel merito delle scelte che stanno nella discrezionalità delle competenze dei consiglieri comunali, perchè continuate a insinuare, senza nessun fondamento, come dimostrato anche da questo episodio, scorrettezze nel procedimento amministrativo, che tra l'altro sta in capo esclusivamente alla responsabilità dei tecnici e dei funzionari comunali che debbono esprimere sempre preventivamente il parere di regolarità e legittimità?
Così non si costruisce nulla.
(a.g.)

giovedì 23 maggio 2013

HAWA ADEN MOHAMAD INCONTRA IL CONSIGLIO COMUNALE

INCONTRO AMMINISTRAZIONE COMUNALE CON HAWA ADEN MOHAMAD

Mercoledì 22 maggio 2013 in Consiglio Comunale c'è stato l'incontro con Hawa Aden Mohamad fondatrice e direttrice del GECPD (Centro educativo per la Pace e lo Sviluppo di Galkayo), un centro che si trova nella Somalia nord-orientale, nella regione del Puntland.
Ad Hawa è stato ha assegnato dall'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati (UNHCR) il Premio Nansen per i Rifugiati edizione 2012.


Zia Hawa, come ormai noi la chiamiamo in tono confidenziale, è un’ex rifugiata che ha scelto di tornare nella sua terra, la Somalia, per sostenere un’ambiziosa iniziativa educativa. Il suo operato ha cambiato radicalmente la vita di migliaia di donne e di ragazze sfollate, donne e ragazze che sono tra i soggetti più vulnerabili della società somala – che spesso si trovano ad affrontare marginalità, abusi, violenze di ogni tipo, compreso lo stupro.
Il GECPD, con la direzione di Mama Hawa (così come tutti la chiamano in Somalia) da quando è stato istituito nel 1999 ad oggi, ha fornito assistenza ad oltre 215.000 persone, aiutandole a riprendere in mano la propria vita.
Come Spazio Solidale, dal 2001, siamo orgogliosi di sostenere economicamente il GECPD in Somalia, lo sosteniamo grazie alla presenza del calendario multi religioso e multiculturale “L’Orologiaio Matto”, un calendario che viene costruito con progetti a carattere interculturale, sempre diversi, realizzati all’interno di scuole elementari e medie. Ad esempio il calendario 2013 è stato realizzato all’interno della scuola primaria di Bussero.
Perché sosteniamo il GECPD? Ci ha convinto e ci convince il lavoro che svolge, l’affermazione dei diritti delle donne, il diritto all’istruzione delle bambine, il diritto alla salute a partire dalla lotta contro le MGF (mutilazioni genitali femminili), l’impegno in favore delle popolazioni sfollate dalle altre regioni per i conflitti armati e i ricorrenti eventi climatici, tsunami, siccità, carestie.
Da due anni, 2012 e 2013, abbiamo l’onore di partecipare, per un pezzetto, ad un progetto ambiziosissimo “Una scuola per l’infanzia in Somalia”, sostanzialmente la costruzione di tre scuole primarie, una all’interno del Centro e le altre in due campi profughi.
Lavorare per le bambine e i bambini somali significa lavorare per costruire un futuro di pace per la Somalia. Noi sosteniamo Faduma, una nostra associata somala, che vive da molti anni in Italia ma che, in questi due anni è tornata in Somalia per coordinare questo progetto e che oggi è qui con noi e con zia Hawa.
Ogni giorno, con il suo lavoro, Mama Hawa diffonde nella sua martoriata terra somala un messaggio di speranza, un messaggio di pace, di salvaguardia del valore della vita umana, della vita delle donne e delle bambine che spesso sono le vittime peggiori di guerre e violenze.
Noi diciamo grazie a Mama Hawa per quello che fa e per l’opportunità che ci offre nel sostenere lei e tutto il GECPD.

mercoledì 15 maggio 2013

CONSIGLIO COMUNALE 6 MAGGIO 2013

PUBBLICHIAMO AMPI STRALCI DEL CONSIGLIO COMUNALE SUDDIVISO PER ARGOMENTI

BILANCIO CONSUNTIVO 2012


REGOLAMENTO TARES


BILANCIO DI PREVISIONE 2013


SCHEMA CONTRATTO 167

sabato 27 aprile 2013

25 APRILE 2013

Con queste immagini vogliamo ricordare il 25 Aprile, festa della Liberazione, fondamento dell'Italia repubblicana. La Libertà è una conquista che va sempre alimentata. Quest'anno l'Amministrazione comunale ha riposizionato sul Municipio la lapide a ricordo del partigiano Angelo Barzago. Giovane busserese di 20 anni fucilato per rappresaglia dai nazifascisti.
Il Sindaco ha attualizzato il sacrificio di 68 anni fà di quei giovani assieme al Sindaco di Pessano con Bornago e con la gradita presenza della sorella di Angelo Barzago. I cittadini di Bussero hanno partecipato ripercorrendo un corteo che da anni non si teneva a Bussero. Presso il Circolo, che porta il nome di Angelo Barzago, è stata esposta una mostra, tratta dal libro I Bambini del Duce, sull'educazione nelle scuole nel ventennio fascista con il culto del Duce insegnato ai bambini.


sabato 20 aprile 2013

CONSIGLIO COMUNALE 12 APRILE 2013

VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE CON COMMENTI ALLE DELIBERE APPROVATE.

Nonostante la corposità degli argomenti (tariffe e presentazione bilancio di previsione 2013), non si è registrata una significativa presenza di pubblico.
L’approvazione delle tariffe costituisce presupposto per la formazione del bilancio. Di conseguenza occorre procedere alla relativa deliberazione entro la data dell’approvazione del bilancio di previsione. In caso contrario, si intendono prorogate le aliquote dell’anno precedente.

IMU
Per il 2013 vengono mantenute le stesse aliquote del 2012, tranne che per l’abitazione principale, dove, in coerenza con le linee di indirizzo della nostra lista, che tengono contro dell’odierna pesante situazione economica, sono state introdotte delle agevolazioni.
In particolare, con riferimento solo alle famiglie che vedono la presenza di un portatore di handicap, ai sensi della legge 104/92, c'è la riduzione del 50% dell’IMU sulla 1^ casa: da 0,4% a 0,20%.
La stessa agevolazione è prevista per le persone anziane residenti permanentemente presso case di riposo, a condizione che la prima casa non risulti locata.
Su tale misura si è astenuto il gruppo Progetto Bussero, mentre hanno votato contro Busseropiù e Obiettivo Comune.

PIANO FINANZIARIO TARES
Dal 1° gennaio c.a. il TARES (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e di quelli assimilati , sostituisce la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale), ponendo fine alla diversificata contribuzione sul territorio nazionale.
Come per la TIA, il nuovo si suddivide in una quota fissa, che copre le componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, e una quota variabile, rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
Il Piano Finanziario 2013 prevede un onere di 907.740, contro gli € 930.149 dello scorso anno.
Data la sostenuta percentuale (71%) della raccolta differenziata, operata grazie all’impegno ed alla sensibilità della cittadinanza, l’entrata proveniente dal CONAI è risultata pari ad € 82.338 (€ 54.600 nel 2012 ed € 29.463 nel 2011). Tale entrata, aggiunta a quella recuperata da consuntivi di anni precedenti (€ 23.247) sono state utilizzate, per scelta politica della maggioranza, per ridurre le tariffe del TARES.
Il Piano finanziario è stato approvato con il voto contrario delle opposizioni.

TARIFFE TARES
Ferma restando l’obbligatoria e integrale copertura di tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, sono state determinate le tariffe del TARES per le utenze domestiche (abitazioni familiari) e non domestiche (attività commerciali, industriali, professionali, comunità, ecc.) sulla base del Piano finanziario.
Le tariffe dell’utenza domestica evidenziano una riduzione rispetto a quelle dell’anno scorso, proprio per scelta politica dell’Amministrazione comunale di spalmareo l’entrata del CONAI interamente su tali utenze e l’entrata da avanzi consuntivi anni precedenti fra utenze domestiche e non domestiche.
Alcuni esempi relativi alla parte variabile della tariffa:

Nucleo familiare: 1componente – tariffa € 45,60 al mq. (da € 62,84)
Nucleo familiare: 2 componenti - tariffa € 91,21 al mq. (da € 100,55)
Nucleo familiare: 3 componenti – tariffa € 122,57 al mq. (da € 135,12)
Nucleo familiare: 4 componenti – tariffa € 143,95 al mq. (da € 158,69)
Nucleo familiare: 5 componenti – tariffa € 169,61 al mq. (da € 186,97)
Nucleo familiare: 6 e più componenti – tariffa € 188,95 al mq. (€ 208,18)

Un risultato sicuramente apprezzabile che si inquadra nell’ottica di venire incontro alle odierne pesanti situazioni economiche delle nostre famiglie. Incredibile l’atteggiamento delle opposizioni che hanno tutte votato contro la diminuzione delle tariffe sui rifiuti.
Va altresì ricordato che il TARES prevede purtroppo una maggiorazione di € 0,30 per mq. a copertura dei cosiddetti costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione, manto stradale). Il relativo gettito va interamente allo Stato e sarà pagato dalla cittadinanza nel mese di dicembre.

BILANCIO DI PREVISIONE 2013
L’Amministrazione comunale ha voluto imporre un’accelerazione al bilancio di previsione 2013, senza aspettare il termine del 30 giugno fissato dal governo per l’approvazione, in modo da rendere più sciolta l’operatività del Comune. Le linee essenziali del bilancio vengono riassunte nel modo in appresso indicato.
Intanto, nella scala di priorità, sono stati posti al «piano di sopra» i referenti sociali, ossia la cittadinanza in tutte le sue forme: singole persone, associazioni (sociali, culturali, sportive, sindacali, imprenditoriali, portatori di interessi).
Ciò in coerenza con il percorso del bilancio partecipato, che ha visto – in 5 incontri – una nutrita e documentata presenza di persone che, con garbo, sensibilità, attenzione, interesse e, scevre da qualsiasi pregiudizio, hanno liberamente espresso le loro valutazioni, osservazioni, critiche, proposte.
È un bilancio significativamente ancorato alla pesante odierna situazione economico sociale, ponendo attenzione:
1) alle fasce economicamente e socialmente deboli (con le agevolazione IMU sopra descritte ed incrementando i servizi sociali dell’8% rispetto all’anno precedente);
2) alle Politiche attive del lavoro (con un progetto mirato alla ricollocazione degli ultra 50enni se uomini e ultra 40enni se donne che hanno perso il lavoro e sono privi di qualsiasi sostegno al reddito);
3) allo Sviluppo economico (abbuonando il Tributo sui rifiuti per chi intraprende una nuova attività economica).
Inoltre nessun aumento di tariffe, addizionale Irpef, ecc. e riduzione delle aliquote TARES. Particolare impegno viene poi dedicato alla scuola (+3%), alla viabilità e trasporti, sport e tempo libero.
Gli interventi in parola saranno possibili grazie ad alcuni risparmi derivanti dall’estinzione anticipata dei mutui (oltre € 100.000) ed al contenimento e attenta razionalizzazione dei costi: gas per riscaldamento ( € 11.000), telefonia (€ 7.000) ed energia (in fase di studio).
Pone le fondamenta verso una visione prospettica del paese diretta, con convinzione e concreto realismo, a dare un vestito nuovo alla nostra Bussero. Come? Completando, da un lato il centro polifunzionale e avviando, dall’altro, un piano di manutenzioni straordinarie (rifacimento manto stradale, sistemazione piazza Diritti dei bambini, riqualificazione verde pubblico, arredo urbano) e infrastrutture leggere (piste ciclabili e abbattimento barriere MM) per migliorare la qualità della vita della nostra Bussero.
Il tutto, a partire dal corrente anno e nell’arco temporale del nostro mandato in coerenza con la nostra piattaforma programmatica.

venerdì 5 aprile 2013

CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO 2013

VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DIVISO PER ARGOMENTI TRATTATI

PIANO SICUREZZA COMUNALE

CONSORZIO ACQUA POTABILE

RISCATTO PROPRIETÀ AREE 167

DICHIARAZIONE DEL SINDACO