OdG:
- Variazione d'urgenza al Bilancio di Previsione armonizzato 2015/2017
- Modifica al Programma Triennale Opere Pubbliche 2016-2018 ed elenco annuale 2016
- Approvazione schema di Convenzione e Regolamento attuativo per la costituzione di una Centrale Unica di Committenza fra i Comuni di Bussero, Basiano e Masate.
Firmato il protocollo per l’ istituzione di un Parco locale d’interesse sovra comunale della Martesana.
Lunedì 21 dicembre, la Città metropolitana di Milano ha firmato insieme a
12 Comuni (Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassina de’ Pecchi, Cernusco
sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Inzago, Milano, Pioltello, Pozzo
d’Adda, Vaprio d’Adda, Vimodrone) il protocollo per l’Istituzione del
Parco locale d’interesse sovra comunale della Martesana.
Per il comune di Bussero ha firmato l'assessore Paolo Crippa.
L’iniziativa nasce dai Comuni firmatari e delle associazioni locali che
si trovano sull’area metropolitana sottesa al Naviglio Martesana:
un’area territoriale multivaloriale, che impegna tutto l’est milanese
dal Comune di Milano fino al Parco Regionale Adda Nord. L’idea di
istituire un PLIS della Martesana, in un’area complessa dal punto di
vista urbanistico e funzionale, nasce dalla necessità di tutelare,
riqualificare e valorizzare l’eccellenza ambientale, agricola e
storico-culturale di questa zona. Una zona composita, il cui patrimonio
si esplica nelle storiche alzaie del Naviglio Martesana; negli spazi
verdi che estendendosi anche al di là del confine rivierasco, diventano
elementi di connettività territoriale, funzionali al mantenimento delle
aree agricole e delle rete ecologica; nel valore storico e culturale dei
suoi manufatti idraulici e architettonici.
L’impegno dei Comuni sarà
quello di delimitare il perimetro del PLIS attraverso i propri strumenti
urbanistici, individuandone anche le forme di gestione. Città
metropolitana di Milano, da parte sua, accompagnerà i Comuni nel
percorso istitutivo dell’area protetta locale, fornendo un servizio di
assistenza e coordinamento.
Un percorso che va nella direzione metropolitana di una strategia territoriale fortemente condivisa e partecipata.
Curzio Rusnati Sindaco di Bussero sarà il vice del Presidente Comincini
Qualche settima fa il Consiglio dell'Unione aveva eletto presidente Comincini, Sindaco di Cernusco, venerdì 11 c.m. si è costituita la Giunta del nuovo Ente.
A farne parte sono i Sindaci di tutti i comuni Interessati, Bussero, Cambiago, Carugate, Cernusco, Gorgonzola, Pessano.
Un altro passo è stato fatto per formare questa Unione dei Comuni.
Il primo incarico nella Giunta è stato assegnato al Sindaco di Bussero Curzio Rusnati che sarà il vice del Presidente Comincini, le ulteriori deleghe sono demandate alle prossime riunioni.
In questa fase, L'Unione si è data dei compiti da assolvere e fissato scadenze. Entro il 21 dicembre ogni Comune dovrà comunicare all'Unione le funzioni delegate e il personale che sarà assegnato.
A gennaio una nuova riunione della Giunta verificherà la composizione complessiva dei servizi che i Comuni intendono conferire.
Inoltre entro dicembre il Consiglio dell'Unione dovrebbe riunirsi per discutere delle sue modalità organizzative e di funzionamento.
Ieri sera in Comune presentato il progetto "Controllo di vicinato".
Ora possiamo attuarlo con chi è disponibile.
Riferimento: sindaco@comune.bussero.mi.it
Invito alla raccolta differenziata dei rifiuti, possiamo fare di più.
“La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.”
Già da anni il nostro Comune, in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, è annoverato tra i comuni italiani virtuosi, siamo mediamente intorno al 70%, ma riteniamo che ciò non basti e vogliamo invitare tutti ad accrescere la propria percentuale di “virtuosità” tramite una raccolta sempre più puntuale.
Non tutti sappiamo bene cosa fare, per saperne di più ed essere informati sulla
raccolta differenziata vi invitiamo a consultare il sito internet www.cemambiente.it, società partecipata dal nostro comune, dove potrete accedere a qualsiasi tipo di informazione e potrete inoltre scaricare gratuitamente la nuova App DifferenziaTi.
L’applicazione, utile e immediata, può essere perso nalizzata da ogni utente che, in ogni momento, può inserire il proprio indirizzo e Comune di residenza, permettendo all’App di fornire più velocemente tutte le informazioni relative alla
zona di interesse.
Sul sito troverete dettagliate informazioni su:
• i giorni di raccolta rifiuti,
• come prenotare il ritiro degli ingombranti,
• il dizionario dei rifiuti per sapere come differenziarli,
• dove si trova e che orari fa la Piattaforma ecologica,
• come segnalare, anche con foto, i rifiuti abbandonati, non raccolti o i problemi
rilevati sul territorio.
Questi nuovi servizi ci permettono di eliminare qualsiasi dubbio sul tipo di rifiuto
da smaltire e ci consentono di essere aggiornati in tempo reale sui servizi
disponibili, a noi resta solo la buona volontà del fare.
Possiamo provare a fare di più, è un invito che estendo a tutti consapevole che
il nostro personale impegno può generare vantaggi nell’immediato e nel futuro per tutta la comunità.
1. Comunicazioni del Presidente
2. Approvazione Regolamento di contabilità
3. Approvazione Regolamento per le Alienazioni di Immobili di proprietà comunale
4. Approvazione indirizzi per la predisposizione del Bilancio Sociale
5. Variazione al Bilancio di Previsione 2015/2017
6.
Ratifica deliberazione GC n.88 del 08.10.2015 ad oggetto: Variazione
d’urgenza al Bilancio di previsione 2015/2017 (art. 175 comma 4 D.Lgs
267/2000)
7. Nomina del Revisore dei Conti per il periodo dal 23.10.2015 al 22.10.2018
1. Comunicazioni del Presidente
2. Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2015/2017
3. Comunicazione prelievo dal fondo di riserva
Curzio Rusnati, sindaco di Bussero, è stato eletto oggi nel Comitato di Indirizzo Strategico di CAP Holding, dall'assemblea dei soci composta dai sindaci della Città Metropolitana.
Il Comitato esercita funzioni di indirizzo strategico ai fini del controllo analogo e congiunto sulla gestione dei servizi oggetto di affidamento diretto da parte degli Enti Pubblici territoriali soci.
CAP Holding, società a capitale interamente pubblico, è la capogruppo che gestisce il patrimonio idrico dei Comuni, investe su conoscenza e informatizzazione, svolge le funzioni di indirizzo strategico e controllo finanziario, pianifica e realizza gli investimenti sulle reti e impianti dell'acqua.
Sabato 13 Giugno i Sindaci dei comuni di Bussero, Cambiago, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Pessano con Bornago, hanno sottoscritto ufficialmente lo statuto dell'Unione dei comuni.
Con i sindaci era presente anche il sindaco di Milano Pisapia nella sua qualità di sindaco della Città metropolitana. All’Unione dei Comuni sono conferite “le funzioni e servizi di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini”, nonché le “centrali uniche di committenza per i comuni che compongono l’Unione.
Ora parte la fase di costituzione materiale del nuovo comune per garantire ai cittadini dei comuni che si sono uniti le stesse prestazioni con uguali condizioni.
MM2 SALGO ANCH'IO!! NO TU NO!! LUNEDÌ 8 DALLE h 7,30 ALLE 9 PRESIDIO ALLA STAZIONE MM DI BUSSERO.
I Sindaci dei sei comuni della MM2 da Vimodrone a Gessate chiamano a
raccolta tutti i cittadini, per puntare a raggiungere un obiettivo
comune, segno di civiltà e rispetto per la persona, per la
ristrutturazione delle stazioni “del Metrò“.
"Chiederemo di essere
protagonisti nella definizione di un tavolo tecnico amministrativo con
il Comune di Milano, ATM, istituzioni metropolitane e realtà locali, per
individuare risorse economiche e modalità di spesa, interne ed esterne,
e delineare una strada comune per raggiungere l’obiettivo.
In
questo senso costruiremo anche una rete di relazioni, già avviate, che
va dai parlamentari delle nostre circoscrizioni, sino alle istituzioni
territoriali e alle realtà associative”.
Rispettiamo
il ruolo istituzionale dei consiglieri comunali.
Oggi
amministrare è oltremodo faticoso e scarse sono le
gratificazioni.
I
consiglieri rappresentano il mandato ricevuto dagli elettori.
Però
l'impegno non è uguale per
tutti. Ci sono i
consiglieri di maggioranza impegnati mediamente sei ore al giorno in
comune e quelli di minoranza che abbandonano il consiglio comunale.
Questo è quanto è successo lunedì 18 in apertura del
Consiglio comunale. CLIP VIDEO DEL C.C.
Non
usiamo ne sostantivi ne aggettivi per valutare il loro comportamento,
come sempre stiamo ai fatti.
Non
c'è nessuna ragione plausibile che giustifica
il loro abbandono.
Le
procedure amministrative e le relazioni della maggioranza con
l'opposizione sono improntate nel rispetto dei regolamenti e delle
leggi.
L'accesso
agli atti amministrativi è nelle
loro disponibilità nei tempi previsti.
I
video dei consigli comunali testimoniano quanto il sindaco sia stato
tollerante nei confronti dei consiglieri di opposizione lasciando a
loro spazio oltre a quanto previsto dal regolamento.
Le
opposizioni hanno mantenuto sui provvedimenti più significativi un
atteggiamento di contrapposizione richiamandosi agli aspetti formali
dell'azione amministrativa.
Hanno
di norma evitato per
scelta o per incapacità il confronto di merito.
Anche quando c'è
stato, il confronto ha registrato distanze di impostazione, come
naturale deve essere data la contrapposizione dei programmi del
mandato elettorale.
Situazioni
non nuove nelle amministrazioni, i media riportano quello che sta
accadendo anche in altri comuni.
Perché
allora il gesto estremo dell'abbandono? Una facile via di fuga che li
sottrae al dovere di misurarsi responsabilmente nel momento
dato sulle scelte amministrative? Propaganda?
Distinguiamo,
con la consigliera Bertolini della lista Obiettivo Comune di norma è
prevalso un confronto di merito e i dissensi erano palesi quando
rispondevano a impostazioni programmatiche diverse o a priorità non
condivise.
Invece
Bussero+ con Zerbini e Progetto Bussero rappresentata da Brambilla
hanno aperto con largo
anticipo la campagna elettorale.
Adducono
argomentazioni inerenti l'amministrazione comunale ma gli obiettivi
sembrano essere altri.
Per
ricordare a tutti, le due liste Bussero+ e Progetto
Bussero sono le
protagoniste
dell'esperienza fallimentare della precedente amministrazione e
sono le responsabili del
commissariamento del
comune di Bussero.
In
questi mesi il dibattito politico a Bussero si è rimesso in moto e
forse gli sviluppi non soddisfano queste liste.
Le
future aspirazioni politiche sono legittime ma utilizzare i banchi
del Consiglio comunale per altre finalità è un palese travisamento
delle funzioni istituzionali.
Sono qui ancora con voi a parlare parole, in questo giorno speciale,
nel nostro giorno.
Il giorno che portiamo dentro di noi ogni giorno.
Poche, spero importanti, vissute parole, ma sopratutto autentiche e
che parlino al vostro cuore.
E perché non siano vuote, dobbiamo riempirle noi.
Parole come Libertà e Democrazia.
Parole nomadi ed erranti, spesso dentro paesaggi dell'anima che hanno
sfuggenti confini.
Così private e pubbliche, così intime e collettive, che non
possiamo rischiare di imbalsamarle con la retorica del rito, perché
sono le arterie che scorrono e pompano sangue nel corpo di un popolo.
Libertà ti ho vista ogni giorno che ho aperto gli occhi e non
dimostravi i tuoi anni splendida signora.
Libertà ti ho vista la mattina fuori da scuola danzare sui sorrisi
dei nostri figli liberi di essere bambini liberi di imparare,
giocare, essere.
E poi seduta sui banchi, nelle parole che ti costruiscono ogni
giorno, pronunciate da un grande civile esercito che in questo paese
può libero e felice insegnarti.
E ti ho vista svegliarti ogni volta che ragazzi dipingono i muri,
quelli capaci di cambiare le cose, che vedono dove noi non vediamo,
che sanno quando noi no sappiamo.
Loro abituati ad usarti, strapazzarti, abusare spesso di te. Loro ti
amano, di un a amore folle.
Eri al fianco di anziani non più soli, ti ho vista pregare nelle
chiese, nelle moschee, per strada o sotto un albero. Ti ho vista non
pregare nessun Dio.
Libertà ti ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a
cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
E poi eri bellissima nello sguardo fiero delle donne senza veli,
svelate e libere di scegliere di se e del proprio destino, donne che
cambiano il mondo.
Libertà sei scritta su ogni croce delle cadute e dei caduti in tuo
nome.
Sei negli occhi terrorizzati di fradici esseri umani su fradice
barche in fuga dal nulla nel nulla.
Sei delicata nella domanda di chi vuole amare il proprio amore nei
libri che non potranno bruciare mani.
Libertà non sei obbligata ne sei come l'aria, non puoi essere
pesante neanche rarefatta, sei miscela perfetta di equilibrio,
tolleranza, responsabilità.
E così come il matrimonio è l'azione dell'amore, l'azione della
libertà è la democrazia che va custodita, praticata, sognata ogni
giorno insieme.
Perchè la Democrazia non può che essere un sogno collettivo che fa
evolvere le strutture sociali verso forme più avanzate, non in vista
di una ideologia, ma liberando le forze presenti nella società
reale, che non è fatta da sonnambuli ma da gente che sogna qualità
dei servizi, responsabilità della politica, correttezza nei
rapporti, vivibilità nelle città.
Ogni sogno è diverso ma molti sogno si assomigliano. Quando c'è
consenso tra sogni e i sognatori la democrazia funziona.
È un sogno vedere cadere i trapezisti del potere, è un sogno vedere
sconfitti i mercanti di morte e di vite, vedere sconfitti gli
sgozzatori di infedeli, è forse un sogno disporre per tutti di un
ventaglio abbastanza ampio di speranze, poter riconoscere quando gli
anni sono passati che i sogni fatti da giovani non erano illusioni,
sconfitte.
Solo se i sogni di tutti hanno una qualche probabilità di avverarsi,
allora la Democrazia costituisce ancora quel terreno non perfetto ma
dove la perfettibilità delle cose non è impossibile.
Ma se la Democrazia non fa più sognare non ci libereremo dal sogno,
solo avremo sostituito il sogno di tutti con il sogno di uno o di
pochi che sarà poi un incubo per tutti.
E ognuno di noi lo sa e questo giorno è fatto per ricordarlo, c'è
sempre qualche notte che può portare un incubo, che si chiami
fascismo, razzismo o fanatismo religioso è nostro compito
riconoscerlo e scacciarlo senza tregua, come fecero molte sognatrici
e molti sognatori il 25 Aprile di settanta anni fa.
1. Comunicazioni del Presidente
2. Approvazione dello Statuto e
dell’atto costituivo dell’Unione tra i comuni di Bussero, Cambiago,
Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola e Pessano con Bornago
denominata Unione dei Comuni della Martesana
3. Approvazione del
regolamento ISEE: disciplina e modalità degli interventi e delle
prestazioni di servizi alla persona dei comuni dell’ambito territoriale e
dell’ufficio di piano del Distretto 4 ASL MI2
4. Interpellanza
avente per oggetto: Situazione accordo CEM/BEA, presentata dai gruppi
consiliari Obiettivo Comune, Progetto Bussero e Busseropiù
5.
Interpellanza avente per oggetto: Centri di riutilizzo, presentata dai
gruppi consiliari Obiettivo Comune, Progetto Bussero e Busseropiù
6.
Interpellanza avente per oggetto: Barriere architettoniche stazione
metropolitana, presentata dai gruppi consiliari Obiettivo Comune,
Progetto Bussero e Busseropiù
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA……. (amministrativa) QUARTA PUNTATA - LE PERSONE (quando amministrare significa amare gli altri)
A vederle arrivare tutte e quattro insieme sembrerebbe una puntata in diretta di SEX END THE CITY.
Beh stavolta la serata è promettente!, mi dico.
Poi le quattro “ragazze” entrano nella sala del Granaio e cominciano ad elencare cifre, situazioni difficili, la quantità di cittadini del nostro paesello che negli ultimi crudeli anni di una crisi epocale, non riescono più a farcela da soli.
A vederle sedute tutte e quattro nella nobile residenza di Villa Radaelli, pensi all’adattamento busserese della serie televisiva americana.
Ma sentirle raccontare storie di vita cittadina, di impegno quotidiano, pare che le stesse sexi-girl newyorchesi, si siano trasformate in “nostre signore della misericordia”, in eroine medievali, in partigiane della società civile.
Si allarga, in modo contenuto e quasi vergognoso, il loro sorriso quando con soddisfazione raccontano e viene a loro riconosciuto, il lavoro di riavvicinamento alle Associazioni, vero patrimonio di questo comune della Martesana.
Si perché insieme ai tanti, troppi, problemi ci sono anche le esperienze entusiasmanti di questa Bussero.
Guardandole in questa serata primaverile ORNELLA (Carrie), GERMANA (Miranda), MARIA (Charlotte) e FRANCESCA (Samantha) mi fa pensare che occuparsi di servizi sociali può invecchiare e ringiovanire contemporaneamente.
La serata si infittisce quando ognuna di loro racconta con tono dimesso, forse troppo, i fatti, le iniziative, i settori di intervento; come diceva Palmiro Cangini, battendo il dorso di una mano sul palmo dell’altra “fatti, no pugnette!”
GERMANA/Miranda, l’assessora, racconta le sofferenze e le nuove frontiere del bisogno in tempo di crisi, racconta delle esperienze eccellenti nel mondo complicato, delicato e pieno di speranze della disabilità, della disperazione degli sfratti, dei partner locali, le Associazioni, la Caritas e La Primula, gli Anziani e tanti altri, senza i quali non sarebbe così efficace l’intervento amministrativo.
MARIA/Charlotte dedicata alla scuola narra il mondo dell’istruzione nei tre livelli locali, la capacità propositiva dell'associazione dei genitori.
FRANCESCA/Samantha la fa breve approfittando delle immagini riportate sulle slide rappresentative delle diverse e notevoli discipline sportive presenti in paese e con le quali ha costruito un rapporto.
Infine ORNELLA/Carrie che sventolando la bionda chioma intrattiene i presenti sul tema della cultura, dell'attivismo delle organizzazioni dei giovani Geco, Pulsazioni, Controsenso, Terra Terra ed altro.
A questo punto le 50 persone in sala vogliono dire la loro sul tema.
Qualcuno rimarca ancora una volta il breve e buio periodo di assenza degli amministratori datati 2009 – 2011: ma ormai quella è epoca passata. Ci serve solo come monito per ricordare che costruire è lungo e faticoso e per distruggere basta un attimo.
Qualcun altro segnala come la necessità di accostare le tante cose fatte al numero dei cittadini coinvolti e alle risorse economiche spese o impegnate, farebbe maggiormente giustizia delle fatiche fatte.
Qualcuno ancora chiede, e si chiede, in che modo l’Unione dei comuni non equivalga ad un nemico alle porte ma una opportunità proprio a partire dai servizi.
Le nostre donne e il Sindaco (se per l’occasione si fosse messo un filo di mascara non sarebbe stato male!) sanno che quest’ultima novità amministrativa non può e non deve essere un piccolo mostro mangia-risorse e con il timore giustificato di chi sa di affrontare una nuova impresa, hanno la consapevolezza che molto si giocherà su quel tavolo.
L’Unione rappresenta una sfida e con lungimiranza gli amministratori che hanno deciso di accettala, mettendosi insieme, cercano in essa una prospettiva per il futuro delle loro comunità per evitare di rassegnarsi a gestire emergenze quotidiane.
Le nostre moschettiere sono già pronte e con loro l’intero esercito di volontari al grido “tutti per uno; uno per tutti!”
I quarto incontro di Officina x Bussero affronta il tema dei servizi.
La domanda di servizi da parte dei cittadini è in continua evoluzione.
Come si può rispondere nelle condizioni attuali al soddisfacimento dei bisogni e alle aspirazione di benessere.
Le disponibilità del Comune, le risposte che può dare l'Unione dei Comuni.
Il ruolo delle associazioni dei cittadini nella doppia veste di
portatori di interesse e di partecipanti alla definizione degli
indirizzi degli amministratori.
INVITIAMO A PARTECIPARE ED ESPORRE I PUNTI DI VISTA
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA……. (amministrativa)
TERZA PUNTATA (senza CANTO)
Il territorio e le opere pubbliche sono il tema di giornata.
Le opere pubbliche, come le uova, per essere di giornata dovrebbero però
essere fresche; dovrebbero essere pronte, in tempi conseguenti con il
loro avvio e invece….
Del resto a proposito di uova, la frittata l’hanno fatta prima gli
incoscienti amministratori datati 2009 – 2011 e poi la crisi del mercato
immobiliare e le imprese coinvolte nei lavori pubblici che non ce la
fanno.
Si parla, insomma, non solo di Auditorium e Palazzetto ma anche di
elettrodotti sospesi in aria e non ancora interrati.
Si parla anche di opere di più piccola portata (ma che son li a chiedere
di essere realizzate) come l’accesso alla Metropolitana.
Chi non si incazza della micragnosa e insulsa politica dell’ATM che
lascia non solo deperire la stazione MM2, della quale è proprietaria e
dalla quale transitano migliaia di persone ogni giorno, ma neppure si
cura di trovare con la Amministrazione comunale un punto di incontro per
realizzare l’abbattimento delle barriere architettoniche lasciando
questo immobile in uno stato da paese del terzo mondo?
Il relatore che impietosamente narra tutto ciò, altri non è che l’assessore ai LL.PP. (acronimo di lavori pubblici).
Sicuramente il nostro Massimo Vadori se l’aspettava di non essere
osannato, nel Colosseo, come Massimo Decimo Meridio (il Gladiatore), al
grido di “massimo, massimo, massimo”.
Come il Gladiatore riporta, però, le ferite dei tanti duelli sostenuti
in questi due anni e mezzo con gli operatori coinvolti nei progetti e
nelle opere.
Sul suo viso da eterno ragazzo dal tratto un pò slavo, lascia trasparire
la fatica del mestiere, la delusione degli obbiettivi non ancora
raggiunti (FINIAMOLO! L’ Auditorium, COMINCIAMOLO! L’interramento degli
elettrodotti).
Cambia un attimo il suo sguardo quando racconta dei successi nella
campagna degli ORTI o della realizzazione, in piena Gallia Cispadana di
un bosco di 4.350 alberi: un'oasi naturalistica nel Parco del Molgora ai
confini del castrum Busserus.
E ancora dell'avvio del progetto di energie rinnovabili e di risparmio
energetico sugli edifici pubblici, o della raggiunta soluzione
viabilistica, dopo quella trovata per la via Appia, per la sicurezza della strada di
cascina Nuova, dei primi passi con i proprietari terrieri, (auspicando
che siano solo in avanti, i passi!), per la ciclabile, direzione
Cernusco Asinario, sulla quale trasportare le truppe in bicicletta e
per la ristrutturazione della Cascina Gogna, dove accamparle.
E può, arrivata l’ora nona, Massimo Decimo Vadori arringare il Senato
narrando tutti i risultati conseguiti nei due anni e mezzo del Consolato, magari dall’Urbe poco conosciuti o già dimenticati:
il Piano di Governo del territorio -PGT- con i vincoli ambientali,
paesaggistici e edificatori; il riscatto della 167, l'apertura
dell'aula studio in biblioteca, la manutenzione straordinaria delle
scuole per oltre 650 mila euro (o erano sesterzi?), la consegna ai cittadini del parco della Pace, le aree per i cani, i
locali per l'incubatore d'impresa, il primo lotto di asfaltature, la
manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo.
Come a dire “sun minga chi a petinà i bambul!” in lingua gallica.
Scorre così la serata in quel della Casnati e al termine Massimo Decimo
Vadori guarda negli occhi i presenti che, come i Romani sugli spalti
dell’Anfiteatro Flavio, guardano lui.
La domanda che silenziosa serpeggia nell’aria non è se vincerà il duello
contro l’Imperatore o qualche suo simile in epoca moderna, no!
La platea si chiede:
“…… se nel programma elettorale avessimo previsto di costruire il canale
navigabile al posto del Viale Europa, sarebbe proprio stata una
cazzata??”
Ma i piedi di Massimo e della sua squadra, son ben piantati per terra;
da domani la Legione “Busserus, patria tua” ricomincia, testa sulle
spalle, a camminare!
Il terzo incontro di Officina x Bussero affronta uno dei temi centrali
del programma e maggiormente all'attenzione dei cittadini.
"Territorio e Opere pubbliche".
Siete invitati Giovedì 5 marzo h 21 in villa Casnati - via S.Carlo per
confrontarci su cosa è stato realizzato e quali devono essere le
priorità ora e per il prossimo triennio.
Vi aspettiamo e se potete diffondete ai vostri contatti l'invito.
Nell'incontro è
stato illustrato il progetto, i tempi di realizzazione, il luogo, la
tipologia degli orti: individuali, promiscui e area condivisa, la
suddivisione degli spazi, le attrezzature di dotazione: casette e il
pozzo di prima falda per l'acqua.
Un progetto che
prevede l'innovazione della coltivazione con la peculiarità
dell'orto sinergico e la coltura naturale.
È stata inoltre
proposta la modalità di relazione tra ortisti, il rapporto con
l'associazione TerraTerra concessionaria della gestione dell'area, i
costi e la durata dell'assegnazione degli orti.
Su tutti questi
argomenti si terranno ancora a breve altre riunioni per addivenire a
una scelta condivisa.
Tra i numerosi
cittadini che hanno partecipato sono già state raccolte le prime
dichiarazioni di adesione, i non presenti possono presentare il
proprio interesse presso l'ufficio tecnico comunale.
Partecipa l'associazione TerraTerra, a cui è stata
affidata, in convenzione, l'area dove saranno realizzati gli
orti.
Verranno illustrati i criteri per l'assegnazione
degli spazi, i diversi tipi di uso che si potranno fare degli
orti, i tempi di realizzazione.
Insieme ai presenti si definiranno alcune scelte
logistiche, i materiali da impiegare per le delimitazioni degli
spazi, le modalità di rapporto con l'associazione.
Sarà inoltre possibile iscriversi alle
assegnazioni.
2° INCONTRO DI OFFICINA X BUSSERO Le politiche di Bilancio
Dopo il primo incontro si è entrati nel merito delle scelte che
dovrà fare l'amministrazione comunale.
Venerdì sera, nella sala
di villa Casnati piena di cittadini, si è parlato di politica di
bilancio.
L'assunto di riferimento lo si trova nelle linee
programmatiche di mandato: “Rispondere alle esigenze delle persone
con efficacia, in tempi certi e senza discriminazioni”.
Natura,
Istruzione e Cultura, Stato sociale locale sono i focus sui quali
punta il bilancio.
Nell'incontro si è valutato l'insieme delle
entrate e spese correnti, rispettivamente di 5 milioni 34 mila euro e
5 milioni 198 mila euro, si evidenzia come le entrate correnti non
siano sufficienti per sostenere al 100% i costi delle funzionalità
del comune e dei servizi.
Il dato dei servizi a domanda
individuale – asilo nido, impianti sportivi, mensa, locali
pubblici, servizi sociali – registra una contribuzione a carico
degli utenti che oscilla dal 12 al 62 % rispetto al costo totale.
Le
maggiori quote di spese sono concentrate su territorio e ambiente,
servizi sociali, amministrazione e gestione, scuola.
Significativi
sono stati i risparmi sulla funzione amministrazione e gestione,
purtroppo solo limitatamente reinvestiti sulla funzione sociale e
scuola perché erosi dalla riduzione dei trasferimenti dallo Stato.
Per il 2015 si stima un ulteriore taglio dei trasferimenti di 200.000
€.
Infine un dato particolarmente interessante.
Quanto pesa
la pressione finanziaria media pro capite sui cittadini?
La somma
delle tasse, dei tributi e delle tariffe dei servizi che i cittadini
di Bussero mediamente pro capite fanno entrare nelle casse del Comune
equivale a circa il 55% di quella che mediamente versano i cittadini
dei comuni della provincia di Milano e della Lombardia.
Questi
dati danno l'idea di come l'amministrazione comunale, pur tra le
mille difficoltà cerca di non lasciare soli i cittadini.
Vi
saranno ulteriori possibilità di valutazione negli incontri di
bilancio partecipato per il 2015 che organizzerà l'amministrazione
comunale.
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI
NOSTRA VITA……. (amministrativa)
Seconda
puntata (o secondo canto?)
IL
BILANCIO
Il
Bilancio è una brutta bestia.
Ti
obbliga a trasformare le parole e i pensieri in numeri.
E
allora ecco la sera del nostro Michele Salaroufakis, il nostro
ministro delle Finanze.
Non
indossa la camicia improponibile del collega greco, ma un girocollo
rosso e porta al secondo incontro dell’Officina, in modo
qualificato e competente, tutte le miserie che il governo centrale
del nostro Paese riversa sui Comuni.
Elenca
cifre, sciorina ragionamenti, narra la fatica quotidiana del far di
conto per mettere a disposizione i quattrini che servono, si infiamma
quando il pensiero e la parola vanno ai tagli e alla cecità di un
esecutivo che fa del patto di stabilità un girone dantesco (forse il
4 o il quinto) e non una riserva preziosa dalla quale attingere per
progetti di sviluppo.
Miki
Salaroufakis è proprio come Yanis Varoufakis!!
Il
nostro assessore/ministro ha come il greco 2 nemici:
la
troika e la sua immagine.
Miki
meriterebbe e reggerebbe certo un confronto con la TROIKA, quella
vera e potente, ma si deve accontentare della troika locale, la
-B.B.Z.-, che certo male non fa, sebbene fosse utile chiedesse di
andare a ripetizione in materia di Bilancio proprio dal nostro
Salaroufakis.
Ve
la immaginate la Kristine Lagarde de Busur, con il quaderno a
quadretti grossi o il Junker di via Piave bacchettato perché non sa
la tabellina del 4?
Che
dire infine dell’immagine di Salaroufakis?
C’è
qualcuna che si rivolge dall’alto del suo presunto status al nostro
ministro per dirgli:
“..dio mio, lei è una persona così triste! Immerso sempre nei
numeri e piegato dalle cose serie della vita!”
Il
Miki invece è di un’altra pasta: si narra che quando fa i mestieri
fischietti la Aida, che racconti barzellette da morir dal ridere, che
a Capodanno girava per casa innaffiando di spumante gli invitati.
Eppure
con i suoi 53 kg è lo stesso uomo, un po curvo, con la cartella in
mano e che si infila alle 8 di ogni mattina nella porta del Comune.
Bisognerebbe
ricordare alla nobildonna o a qualche frequentatore da bar Sport che
l’impegno sociale e amministrativo è cosa seria.
Per
spiegare loro la differenza fra serietà e tristezza organizzeremo un
corso di linguistica subito dopo quello sul Bilancio.
Dopo il
primo incontro, che ha registrato una buona e attiva presenza di
cittadini, Vi invitiamo ancora a partecipare all'incontro del 20
febbraio h. 21 in villa Casnati - via S. Carlo - sugli indirizzi di
bilancio 2015.
Volete conoscere da dove arrivano i soldi del comune?
Come e per cosa si spendono? Avete delle buone idee?
NEL
MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA……. (amministrativa)
Prima
puntata (o primo canto?)
La
statistica fai da te
13 febbraio
2015, la lista “Bussero, il tuo paese” verifica quanto fatto
a metà legislatura.
8800 i
posti a sedere (come dire….c’è posto per tutti!)
Tra 80 e 100
le persone raccolte nella sala del Granaio in Villa Radaelli e
disposte a cerchio per dire che la verifica è a tutto tondo e che
non ci sono relatori (ci pensa solo il sindaco seduto a 15 gradi
nord-est fra i partecipanti)
20 le
Associazioni e gruppi organizzati presenti alla serata per dire
la loro sull’azione amministrativa e per testimoniare la loro
stima nei confronti di una amministrazione che ascolta e non solo
2 i gradi
di temperatura esterna e una leggera pioggerella da umidità padana
53
anni l’età media dei partecipanti grazie alla presenza delle
giovani generazioni dai nomi creativi e di tanta sostanza: Le
Pulsazioni, Controsenso
4 le serate
di discussione, confronto, critica, autostima, organizzate dalla
Lista, che dal 13 febbraio proseguiranno il 20 c.m. e poi ogni 15
giorni fino al 20 marzo. La successiva riguarderà il Bilancio
(sperem de minga restà in tri!!)
15
gli interventi (segati altri che si erano prenotati per via del
motto “dopo le ore 23 spazio solo alle cazzate”)
4 a 1
per l’Inter contro l’Atalanta (anche qui si trattava di
verificare l’efficacia della cura-Mancini al club nerazzurro)
Cosa si è detto, il
clima delle serate (quello interno), le aspettative; tutto questo e
altro ancora lo lascio alle prossime puntate (o canti?)
INVITIAMO LE CITTADINE E I CITTADINI AL PRIMO INCONTRO DI OFFICINA X BUSSERO.
Sospeso l'incontro del 6 a causa del lutto che ha colpito il Sindaco, lo
riproponiamo per venerdì 13 h.21 sempre in villa Radaelli.
I partecipanti potranno essere protagonisti del futuro del nostro paese,
sarà un incontro aperto in cui ognuno potrà valutare l'operato
dell'amministrazione comunale, il come e cosa si è fatto, esprimere le
proprie idee e proposte per i mesi e anni prossimi.
ORDINE DEL GIORNO
-1 Comunicazioni del Presidente
-2 Approvazione convenzione tra i comuni appartenenti all’ambito Milano 4 – Provincia Nord Est – per l’affidamento e l’esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale
-3 Proroga della convenzione intercomunale piano di zona per l’anno 2015
-4 Mozione avente per oggetto: Proposta di adesione alla campagna Basta mozziconi a terra, presentata dal gruppo consigliare Obiettivo Comune
-5 Interpellanza in merito all’argomento Elettrodotti, presentata dai gruppi consigliari Obiettivo Comune, Progetto Bussero e Busseropiù
-6 Interpellanza avente per oggetto: Palazzetto/auditorium, presentata dai gruppi consigliari Obiettivo Comune, Progetto Bussero e Busseropiù
-7 Interpellanza avente per oggetto: modifica art. 39 e 41 del regolamento comunale, presentata dai gruppi consigliari Obiettivo Comune, Progetto Bussero e Busseropiù
-8 Interpellanza avente per oggetto: Ville comunali, presentata dal gruppo consigliare Busseropiù
9 Interpellanza avente per oggetto: Uso da parte di privati della struttura sita nell’area scolastica di via Di Vittorio, presentata dal gruppo consigliare Busseropiù
ASCOLTO, PARTECIPAZIONE, PROTAGONISMO DEI PARTECIPANTI, APERTURA ALLA SOCIETÀ.
OFFICINA X BUSSERO APRE LE PORTE ALLE DONNE E AGLI UOMINI.
VI INVITIAMO A PARTECIPARE DA PROTAGONISTI ALLA VERIFICA E ALLE SCELTE PROSSIME PER IL NOSTRO PAESE.